ILLUMINAZIONE VOTIVA

Il servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri è svolto in via esclusiva dal Comune.

MODALITA’ DI ATTIVAZIONE - Gli impianti sono eseguiti esclusivamente dal personale del Comune ovvero dall’eventuale gestore del cimitero ovvero dalla Ditta appaltatrice del servizio.

La durata dell’abbonamento al servizio di illuminazione elettrica votiva è coincidente con il periodo di uso della sepoltura, a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene richiesta l’attivazione.

Per il servizio di illuminazione votiva è dovuto il canone di primo allaccio, una tantum, e un canone annuo di abbonamento, per l’intera durata d’uso della sepoltura, secondo la tariffa stabilita dal Comune.

L’importo della prima rata d’abbonamento è corrisposta in dodicesimi di quota d’abbonamento, calcolata in base al valore del canone annuo, per i mesi rimanenti al completamento dell’anno solare.

Nel canone di abbonamento annuo sono comprese le spese per la fornitura di energia elettrica in bassa tensione, le spese di manutenzione, le riparazioni, il ricambio delle lampade, la vigilanza della rete.

Ogni rata dell’abbonamento, dopo la prima, ha valenza dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

I lavori di carattere straordinario di marmista, pittore o decoratore ecc. sono e carico dell’abbonato o del concessionario della sepoltura.

L’erogazione di energia elettrica alle lampade votive è continua per l’intero arco della giornata, salvo l’interruzione nei tempi tecnici strettamente necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza per il funzionamento degli impianti e con condizioni di variabilità tra il periodo soleggiato e quello notturno.

Il Comune non assume responsabilità per eventuali interruzioni dipendenti dall’Ente fornitore di energia elettrica e per guasti o danni causati da forza maggiore. In questo caso l’abbonato non avrà pertanto diritto a rimborso alcuno o a sospendere il pagamento della quota per tali motivi.

DIVIETI - È vietato agli utenti asportare o cambiare le lampade, modificare o manomettere l’impianto, eseguire attacchi abusivi, cedere o subaffittare l’energia elettrica o fare quant’altro possa in qualunque modo apportare variazioni all’impianto esistente, così come utilizzare luci votive alimentate a pila o altro alimentatore di energia.

I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni salvo qualunque altra azione civile o penale, rimanendo nella facoltà del Comune o dell’eventuale gestore la sospensione anche del servizio.

MODALITA’ DI PAGAMENTO - Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’interessato a mezzo bollettino di conto corrente postale o altro sistema di riscossione indicato dal gestore nel termine massimo indicato nella comunicazione.

Se entro il termine predetto l’abbonato non avrà ottemperato al pagamento della rata, il Comune ha facoltà di sospendere immediatamente l’erogazione del servizio, intendendo l’abbonamento cessato ad ogni effetto.

Il ripristino del servizio potrà essere accordato dopo il pagamento delle spese di allaccio e delle rate dovute e non pagate.

MODALITÀ DI RECESSO

Gli utenti che intendono recedere dovranno farlo direttamente per iscritto con comunicazione diretta al gestore entro il 30 novembre di ciascun esercizio.

Il recesso si intende valido a partire dal 1 gennaio dell’anno successivo.