AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE ESTERNO PER LA REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO DI FATTIBILITA’ RELATIVO ALLA FUSIONE TRA I COMUNI DI COLORNO E TORRILE

La domanda di partecipazione ed i relativi allegati dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Torrile – Via 1° Maggio 1 – San Polo di Torrile (PR), entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 12 maggio 2017, a pena di esclusione.

AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE ESTERNO PER LA REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO DI FATTIBILITA’ RELATIVO ALLA FUSIONE TRA I COMUNI DI COLORNO E TORRILE

IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, l’articolo 7, commi 6 e 6-bis;
Visto l’articolo 3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come sostituito dall’articolo 46, comma 2, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112;
Visto il vigente regolamento generale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e, in particolare, il Capo XIV in materia di affidamento di incarichi individuali esterni;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 281 del 13/03/2017, recante “Modifiche ai criteri e modalita' per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 27 della l.r. 21 dicembre 2012, n. 21”, che stabilisce tempi e modalità ai fini dell'erogazione dei contributi per progetti di riorganizzazione sovracomunale;
Viste:
- la deliberazione della Giunta Comunale di Torrile n. 56 del 26/04/2017, dichiarata immediatamente eseguibile;
- la deliberazione della Giunta Comunale di Colorno n. 67 del 27/04/2017, dichiarata immediatamente eseguibile;
In esecuzione della propria determinazione n. 183 del 27/04/2017;

RENDE NOTO

che è indetta selezione tramite procedura di valutazione in termini comparativi dei curricula, delle esperienze professionali, delle modalità di svolgimento delle prestazioni e delle proposte economiche secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di individuare un soggetto idoneo alla realizzazione di uno studio di fattibilità per la fusione fra i comuni di Colorno e Torrile.
La selezione si svolgerà secondo la disciplina indicata nell’articolato che segue.

Art. 1 Oggetto dell’incarico
Obiettivo dello studio, oggetto dell’incarico, è quello di fornire una base conoscitiva e indicazioni utili per valutare la fattibilità organizzativa e gestionale delle scelte di fusione.
Al fine di consentire una risposta esaustiva in termini di sostenibilità politica, economica, sociale ed organizzativa del progetto di fusione, lo studio di fattibilità dovrà riguardare le ragioni di opportunità storica, culturale, sociale, economica e/o di funzionalità istituzionale e di razionalizzazione dei servizi che sono a fondamento della fusione dei due Comuni in uno nuovo. L'obiettivo principale dello studio di fattibilità è quello di fornire ai centri di
responsabilità politica ed amministrativa, nonché alla cittadinanza, l'insieme delle informazioni necessarie alla decisione per il concreto avvio di un procedimento di fusione: queste informazioni riguardano la fattibilità tecnica, organizzativa e politica, i benefici, i costi, le scadenze temporali.
Lo studio di fattibilità deve esplicitare le condizioni che rendono conveniente o meno la fusione dei Comuni, chiarendo i benefici attesi ed evidenziando come essi rispondono agli obiettivi di miglioramento dell'efficienza amministrativa, verificando l'esistenza di un'adeguata soluzione tecnico-organizzativa all'interno dei vincoli sociali, territoriali ed economici.
Il suddetto studio di fattibilità servirà a fornire la corretta informazione ai cittadini dei territori coinvolti al processo di unificazione, assicurando così un'adeguata attività di comunicazione e di supporto alla decisione in merito alla fusione dei Comuni interessati.
Il soggetto cui sarà conferito l’incarico professionale dovrà realizzare un elaborato progettuale, idoneo allo scopo dianzi indicato, che argomenti e sviluppi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti ambiti:
A) ANALISI DI CONTESTO
Raccolta, elaborazione ed illustrazione dei dati concernenti:
A.1) le caratteristiche demografiche e socio-economiche del territorio, con particolare riferimento a:
 dimensione demografica dei Comuni interessati (struttura per età, dinamiche demografiche)
 tipologia e articolazione delle attività produttive (agricoltura, forestazione, artigianato, industria, turismo);
 struttura dell’occupazione;
 servizi scolastici, socio-sanitari e assistenziali, servizi culturali, ricreativi e religiosi;
A.2) la struttura dei territori, con particolare riferimento a:
 caratteristiche geografiche, morfologiche ed orografiche dei territori dei Comuni interessati;
 assetto urbanistico di tali territori;
 viabilità e reti di trasporto e di comunicazione tra i Comuni;
 sicurezza urbana e stradale;
A.3) realtà organizzative ed economico-contabili delle singole Amministrazioni Comunali interessate alla fusione:
 dimensioni organizzative e tecniche (le dotazioni organiche, i mezzi e le attrezzature, le dotazioni informatiche, le funzioni in gestione associata);
 analisi dei dati di bilancio dei Comuni interessati;
 organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici nei due Comuni (ciclo rifiuti, servizi scolastici, trasporti locali, ecc.);
 quantità e qualità di servizi erogati (quest’ultima nozione deve essere posta in relazione al grado di soddisfazione dell’utenza ed alla rispondenza dei servizi alle esigenze dei cittadini);
B) STUDIO DEGLI EFFETTI DELLA FUSIONE
Individuazione dei possibili effetti della fusione con riguardo a:
 conseguenti effetti sulla riorganizzazione delle strutture comunali;
 effetti sulla gestione e sullo sviluppo sostenibile del territorio (potenziale crescita abitativa, possibile sviluppo urbanistico, effetti su viabilità e trasporti);
 effetti sulle relazioni con l’esterno, ed in particolare con i vicini centri urbani, nonché con quelli di uguali o minori dimensioni;
 effetti sul bilancio del nuovo ente, derivanti dal necessario allineamento di imposte, tasse e tariffe, nonché dalla modifica dei trasferimenti statali (in conseguenza del mutare dei parametri di riferimento);
 effetti sull’offerta di servizi pubblici;
 effetti sulle attività economiche (individuazione delle possibili sinergie e degli aspetti di crescita economica) e sulle attività formative per l’avviamento al lavoro;
 effetti sull’attuale assetto organizzativo degli enti con specifico riferimento alle forme associative partecipate
C) IPOTESI DI SVILUPPO
Individuazione delle possibilità di sviluppo territoriale, nell’ambito dei seguenti temi:
 pianificazione strategica;
 sviluppo sostenibile del territorio;
 ampliamento quantitativo o qualitativo dei servizi offerti;
 forme di democrazia delegata e partecipata.
Inoltre, dovranno essere indicate le modalità e le tempistiche di informazione ai cittadini, evidenziate nel cronoprogramma dell’attività dell’incaricato, articolate nei seguenti punti:
1) previsione di forme di partecipazione e coinvolgimento delle popolazioni interessate al dibattito (cittadini, associazioni sportive, culturali, economiche e sociali) preliminari alla predisposizione dello Studio nella forma definitiva;
2) previsione di attività di informazione ai cittadini del progetto di unificazione dei Comuni interessati (convegni, dibattiti, manifestazioni, workshop, ecc.).
Le linee di sviluppo dello studio di fattibilità indicate costituiscono obbligo contrattuale del soggetto incaricato e saranno espressamente indicate nel relativo disciplinare d’incarico.
Costituiscono altresì contenuto del disciplinare d’ incarico:
– la presentazione dello Studio al Comune capofila in versione definitiva entro 120 giorni dal conferimento dell’incarico; in caso di ritardo sarà applicata una penale di euro 100,00 al giorno;
– la partecipazione ad incontri con i rappresentanti dei Comuni coinvolti e con la cittadinanza e/o con stakeholders individuali o associati, anche nell’ambito dei processi partecipativi;
– predisposizione delle bozze degli atti fondamentali del nuovo Ente.
Il compenso al soggetto incaricato, previa verifica di conformità della prestazione, sarà liquidato in unica soluzione, entro 30 giorni dall’acquisizione della relativa fattura, da emettere entro e non oltre il 31 dicembre 2017.
Il disciplinare di incarico sarà perfezionato nella forma della scrittura privata.

Art. 2 Affidamento e durata
La presente procedura non vincola il Comune capofila all’affidamento dell’incarico al soggetto selezionato.
A seguito dell’affidamento, lo studio di fattibilità dovrà essere concluso in centoventi giorni a decorrere dalla formale comunicazione dell'affidamento. Il progetto dovrà essere svolto secondo il cronoprogramma presentato in sede di valutazione delle offerte, a sua volta conforme alle tempistiche di massima indicate all’art. 3 del presente avviso, dando atto che l’affidamento resta comunque condizionato all'assegnazione dei contributi da parte della regione Emilia-Romagna, ai sensi della deliberazione regionale indicata in premessa e della legge regionale n. 21/2012 e s.m.i, nonché al finanziamento delle relative quote a carico dei due enti, nel rispetto dei limiti di spesa per incarichi di studio e consulenza.
Per ogni giorno di ritardo nell'espletamento dell'incarico, dovuto a causa non imputabile al committente, sarà applicata una penale pari ad € 100,00.

Art. 3 Cronoprogramma delle modalità di svolgimento dell’incarico
Il cronoprogramma, da intendersi quale allegato alla relazione sulle modalità di svolgimento delle prestazioni, proposto dall’operatore ai sensi dell’art. 2, comma 3, della D.G.R. n. 281/2017, dovrà conformarsi alle seguenti indicazioni di massima:
Fase del procedimento
Tempistiche
(espresse in giorni successivi all’affidamento)
15
30
45
60
75
90
105
120
oltre
120
Raccolta dei dati utili alla predisposizione dello studio
Organizzazione di attività di partecipazione e coinvolgimento delle popolazioni interessate al dibattito di concerto con i rappresentanti dei Comuni interessati (cittadini, associazioni sportive, culturali, economiche e sociali)
Incontri con cadenza mensile tra l’incaricato ed i rappresentanti dei Comuni interessati per la verifica dello stato di attuazione dell’attività
Redazione e discussione di una versione preliminare dello Studio di fattibilità e successivo perfezionamento
Consegna al Comune capofila dello Studio di Fattibilità
Presentazione dello Studio di fattibilità in pubblica assemblea

Art. 4 Compenso
La redazione del progetto verrà retribuita nella misura complessiva massima di € 9.450,00, da ritenersi onnicomprensiva, a copertura di tutti gli oneri sostenuti dal soggetto individuato per il corretto svolgimento dell’incarico, ivi comprese le spese di viaggio, quelle sostenute per la partecipazione ad incontri e riunioni, e il margine di profitto.
Il compenso, oggetto di offerta unicamente in ribasso, è da intendersi al netto di eventuali contributi alle casse previdenziali professionali e dell’IVA, ove applicabili. Al momento della liquidazione, saranno applicate le ritenute fiscali d’acconto di legge.
Il pagamento avverrà in unica soluzione entro trenta giorni dalla consegna dell'elaborato senza richiesta di integrazioni e/o specificazioni da parte del committente.
Poiché gli enti interessati sono sottoposti alle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 7, del D.L. 78/2010, l'efficacia dell'affidamento e quindi dell'obbligazione a carico del committente decorre dal momento in cui, a seguito di assegnazione del contributo regionale, il committente provvederà al formale finanziamento della spesa nei limiti disposti da tale norma. In caso di mancato affidamento per le motivazioni indicate sopra, nessuna pretesa potrà essere vantata dall'aggiudicatario, né potranno essere avanzate istanze risarcitorie.

Art. 5 Modalità di partecipazione
È ammessa la partecipazione di soggetti, pubblici o privati, in forma individuale od associata, detentori di partita IVA, che si impegnino a svolgere l’incarico nell’esercizio della propria attività professionale o istituzionale, in ossequio a quanto previsto dalla richiamata Deliberazione della Giunta Regionale E.R. nr. 281/2017 e che siano in possesso dei requisiti generali prescritti dall’art. 80 del D.Lgs. 16 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi dell’articolo 80, comma 5, lett. m), del D.Lgs. 50/2016, sarà escluso dalla partecipazione alla procedura in oggetto l’operatore economico che si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale.
Per partecipare alla selezione i soggetti interessati dovranno presentare apposita domanda in carta semplice, secondo lo schema allegato (All. A), in cui dichiarare, fra l'altro, sotto la propria responsabilità, quanto segue:
– le proprie generalità;
– la forma della propria organizzazione professionale;
– dichiarazione di non aver riportato condanne penali e di non avere a proprio carico procedimenti penali in corso;
– di essere in regola con le obbligazioni fiscali, previdenziali e assicurative,
– dichiarazione di non esser stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
– recapito al quale si desidera che vengano trasmesse le eventuali comunicazioni;
– esplicita dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/03;
– possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del d. Lgs. 50/2016.
Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati i seguenti documenti:
a) curriculum indicante le esperienze professionali specifiche rispetto all'oggetto dell'incarico, prestata a favore di pubbliche amministrazioni; in caso di presentazione dell’offerta da parte di una società, studio, ente o altra organizzazione in forma associata, dovrà essere presentato il curriculum della persona fisica che concretamente curerà l’incarico;
b) elenco delle esperienze professionali prestate per gli Enti Locali nell’ultimo quinquennio e connesse alla materia oggetto dell'incarico quali indagini, studi, analisi socio-economiche, demografiche, statistiche di supporto al governo del territorio;
c) relazione relativa alle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell'incarico e relativo cronoprogramma;
d) proposta economica: budget richiesto da inserire in plico separato e sigillato ed in diminuzione (in termini di ribasso percentuale) rispetto all'importo complessivo ed omnicomprensivo di € 9.450,00, al netto di contributi alla cassa previdenziale ed IVA, redatto secondo lo schema allegato al presente avviso (All. B) in bollo da € 16,00; non sono ammesse offerte a rialzo.
e) copia documento di identità del sottoscrittore.
La domanda e gli allegati devono essere firmati dal richiedente.
La domanda di partecipazione ed i relativi allegati dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Torrile – Via 1° Maggio 1 – San Polo di Torrile (PR), entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 12 maggio 2017, a pena di esclusione.
Farà fede la segnatura apposta dall’Ufficio Protocollo. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile. Ammessa consegna anche a mani.
La domanda dovrà pervenire in busta chiusa, sigillata controfirmata sui lembi di chiusura e recare esternamente la dicitura “Selezione per la realizzazione studio di fattibilità per la fusione dei comuni di Colorno e Torrile”.

Art. 6 Criteri e modalità di aggiudicazione
Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande una apposita commissione, all’uopo nominata, provvederà all’individuazione del soggetto idoneo previa valutazione comparativa dei seguenti elementi, in base a quanto di seguito indicato:
OFFERTA TECNICA
1. Elementi curriculari relativi ad esperienze professionali specifiche rispetto all'oggetto dell'incarico, prestate a favore di pubbliche amministrazioni (max 25 punti);
2. Precedenti esperienze professionali prestate a favore degli enti locali nell’ultimo quinquennio e connesse alla materia oggetto dell'incarico quali indagini, studi, analisi socio-economiche demografiche, statistiche di supporto al governo del territorio (max 15 punti);
3. Caratteristiche qualitative e metodologiche dell'offerta desunte dall’illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell'incarico (max 30 punti), con particolare riferimento a:
a) modalità di raccolta dei dati, definizione degli ambiti specifici di analisi, articolazione del team dedicato all’incarico, supporti di presentazione dello studio ulteriori rispetto al documento cartaceo, impegno alla divulgazione dello studio e disseminazione dei contenuti anche dopo la conclusione dell’incarico (max 10 punti);
b) proposta di processi partecipativi per la costruzione dello studio (max 10 punti);
c) miglioramento delle tempistiche proposte dal cronoprogramma (max 5 punti);
d) altri elementi metodologici non espressamente previsti alle lettere precedenti (max 5 punti).
OFFERTA ECONOMICA
4. Proposta economica (max 30 punti): per l’elemento prezzo, riferito al ribasso percentuale (R) rispetto all'importo posto a base di gara, il calcolo dei coefficienti si semplifica nella seguente formula:
Vi = Ri/Rmax x 30
con Vi = punteggio attribuito al concorrente, Ri = ribasso percentuale del concorrente, Rmax = ribasso percentuale massimo.
In riferimento criterio n. 3 dell’OFFERTA TECNICA, viene predeterminata una soglia minima qualitativa pari a 18 punti: qualora tale soglia non venga raggiunta, non si procederà alla valutazione degli altri elementi dell'offerta ed il concorrente si considererà escluso dalla selezione.
Risulterà aggiudicatario l’offerente che avrà riportato il punteggio complessivo più elevato.
L’offerta è irrevocabile e s’intende valida ed impegnativa per il concorrente per 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. In caso di discordanza fra gli importi indicati in cifre o in lettere, questa Amministrazione riterrà valido quello espresso in lettere.
In caso di offerte eguali (intese come punteggio complessivo attribuito alle offerte tecniche ed economiche) si procederà ai sensi dell’articolo 77 del R.D. 23 maggio 1924, n.827.
Qualora un concorrente presenti nei termini più offerte, senza espressa specificazione che l’una sia aggiuntiva o sostitutiva dell’altra, sarà considerata valida soltanto l’offerta più favorevole per l’Amministrazione.
Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato e con semplice riferimento ad altra offerta, propria o di altri. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di non procedere all’aggiudicazione, qualora ritenga che nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. In tal caso nessuno dei concorrenti potrà richiedere alcun risarcimento per danni a qualsiasi titolo.

Art. 7 Trattamento dei dati personali
I dati personali relativi ai soggetti partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara (Codice in materia di protezione dei dati personali). Titolare del trattamento è il Comune di Torrile. Si fa rinvio agli articoli 7 e 13 del D. Lgs. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
Si applicano le disposizioni recate dal D.P.R. 12 aprile 2006, n.184.

Art. 8 Disposizioni finali
Il presente avviso viene pubblicato all’Albo pretorio on line del Comune di Torrile e sui siti web istituzionali del Comune di Torrile (www.comune.torrile.pr.it) e del Comune di Colorno (www.comune.colorno.pr.it).
Il Comune si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso o parte di esso, qualora ne rilevasse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
Per informazioni rivolgersi al Dott. Andrea Minari, Responsabile del Settore II – Programmazione e gestione risorse (tel. 0521/812943, a.minari@comune.torrile.pr.it).

Il Responsabile del Settore
(Dr. Andrea Minari)
DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE