Una targa a Gainago ricorda lo scontro tra partigiani e nazisti

Il 26 aprile del 1945 furono feriti il caposquadra Mario Campana e Renzo Ferrarini.

 

Una targa ricorderà, per sempre, lo scontro a fuoco di Gainago di Torrile tra i partigiani della Sap (Squadra d’azione patriottica) Bassa Parmense di Torrile e 72 soldati tedeschi in ritirata verso il Po durante il quale rimasero gravemente feriti il caposquadra Mario Campana (partigiano Stalin) e Renzo Ferrarini

La targa è stata collocata dall’Amministrazione Comunale di Torrile nella zona della Cacciarina nella frazione di Gainago, il luogo in cui avvenne lo scontro a fuoco il 26 aprile del 1945. 

La guerra, formalmente, era finita. Ma in tanti luoghi si combatteva ancora: tra questi anche la campagna torrilese. Campana e Ferrarini avevano da poco consegnato alcuni prigionieri tedeschi al Comando Americano insediato nell’Aranciaia di Colorno. Poi, al momento di ricoverare un camion tedesco utilizzato per il trasporto dei prigionieri, subirono l’attacco nemico. 

“Mio padre fu colpito una prima volta alla gola – ha spiegato Gianluca Campana, segretario dell’Anpi Torrile -. Si strinse un fazzoletto al collo e si buttò nel fosso, alla ricerca di un riparo. A gattoni cercò di raggiungere i compagni e si avvicinò a Renzo Ferrarini, anche lui ferito. Poi giunse una seconda mitragliata a seguito della quale fu colpito anche al braccio e al costato: un proiettile gli passò a mezzo centimetro dalla spina dorsale. Pensò di uccidersi, ma non ci riuscì perché un braccio era maciullato e l’altro, quello sano, era schiacciato dal peso del corpo. Dopo diverse ore mio padre e Ferrarini furono soccorsi dai compagni. Furono portati all’ospedale di Colorno, ma lì dissero che per mio padre non ci sarebbe stata nessuna speranza. Fu trasferito all’ospedale di Parma dove lo medicarono per ultimo, pensando che fosse ormai spacciato”. 

Mario Campana, che divenne poi vigile a Torrile, si riprese e visse fino allo scorso gennaio quando è scomparso all’età di 95 anni. 

La targa commemorativa è stata scoperta ufficialmente in occasione delle celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione alla presenza dell’Amministrazione Comunale, dell’Anpi Torrile, dello Spi Cgil e delle associazioni del territorio. 

“La targa – ha dichiarato il sindaco di Torrile Alessandro Fadda – omaggia tutti quei ragazzi e ragazze che scelsero di stare dalla parte giusta e che, con i loro sacrifici, ci consentono oggi di vivere liberi”. 

Il segretario dell’Anpi Campana ha aggiunto: “Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale per la collocazione della targa che ricorda un pezzo di storia importante del nostro territorio. Un episodio di guerra che mio padre trovò il coraggio di raccontarmi solo 61 anni dopo quel 26 aprile del 1945”. 

La testimonianza di Mario Campana può essere ascoltata sul sito dello Spi Cgil di Parma a questo link: https://www.spiparma.it/archiviomemoria/scheda/Campana_Mario/index.php (intervista del novembre del 2016). 

Data dell'articolo: 

25 Aprile 2021