RICORSI IN MATERIA ANAGRAFICA

Contro i provvedimenti dell'Ufficiale d'Anagrafe è possibile il ricorso al Prefetto.

Nei confronti del Il provvedimento di rifiuto dell'Ufficiale d'Anagrafe, per richieste di cambio di abitazione, rilascio di certificati, e quant'altro riguarda l'Anagrafe della Popolazione Residente, è possibile il ricorso gerarchico al Prefetto di Parma, entro 30 giorni della notifica del provvedimento stesso.

Spetterà al Prefetto, una volta compiuti i necessari accertamenti, decidere se respingere il ricorso o accoglierlo annullando o riformando l'atto impugnato. Contro il provvedimento del Prefetto è ammesso ricorso al giudice ordinario nei modi e tempi con le modalità indicate dal codice di procedura civile.

In alternativa al ricorso al Prefetto è ammesso ricorso al TAR di Bologna nei termini e modi di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 e successive modifiche oppure, qualora si ritenga leso in un diritto soggettivo, al Tribunale di Parma nei termini e modi di cui al codice di procedura civile.